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Sentenza TAR Lazio su ricorso SPES 2013

N. 11223/2015 REG.PROV.COLL. N. 08872/2014 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8872 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da Antonio Tedesco, Giuseppe Del Pianta, Davide Bellina, Maria Alfia Cosentino, rappresentati e difesi dall'avv. Oreste Morcavallo, con domicilio eletto presso Oreste Morcavallo in Roma, Via Arno, 6; contro Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi, 12; nei confronti di Alberto Zurlo, Concettina Nicosia, Carlo Auricchio; per l'annullamento, previa adozione di misure cautelari, del provvedimento contenente l'ammissione alla prove orali ed il calendario dei colloqui finali d'esame previsti per i corsi di specializzazione ex art.14, comma 1, del D.P.R. n.465/97 "Spe.S" e "Spe.S bis" ed. 2013, pubblicato sul sito il 18.6.2014 http://www.agenziasegretari.it, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale (impugnati con il ricorso introduttivo del giudizio); degli elenchi degli idonei relativi al corso di specializzazione ex art. 14, comma 1, del D.P.R. n. 4.65/97 "Spe.S" e "Spe.S bis" ed. 2013, pubblicati sul sito http://www.agenziasegretari.it il 5.09.2014, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale (impugnati con memoria recante motivi aggiunti datata 11.9.2014); del decreto del Ministero dell'Interno - Agenzia Segretari gascp aa N. 0011504 (P) del 04-09-2014 - concernente l'approvazione della esiti finali degli esami relativi ai corsi di specializzazione per l'idoneità a segretario di cui all'art. 14, comma 1, del D.P.R. n. 465/97, denominati "Spe.S" e "Spe.S bis" ed. 2013, conosciuto a seguito di istanza di accesso, nella parte in cui esclude i ricorrenti, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale (impugnati con memoria recante motivi aggiunti datata 6.10.2014). Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 luglio 2015 il dott. Roberto Proietti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO Con il ricorso introduttivo del giudizio, Antonio TEDESCO, Giuseppe DEL PIANTA, Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO, hanno rappresentato che, con decreto prefettizio n.23095/2013 del Ministero dell'Interno (ex SSPAL) del 3.07.2013, è stato indetto il corso di specializzazione per n.80 Segretari comunali, denominato "Spe.S 2013", ai sensi dell'art.14, comma 1, del D.P.R. n. 465/1997. Tale corso, cui sono stati ammessi a partecipare i Segretari comunali iscritti nella fascia professionale "C" (ossia, di prima nomina ed idonei alla titolarità di sedi di comuni fino a 3.000 abitanti) che avessero maturato, alla data del 30 settembre 2013 (data inizio corso) almeno due anni di servizio nella medesima fascia, è finalizzato a consentire il passaggio alla fascia B, che consente la titolarità di sedi di Comuni fino a 10.000 abitanti e, dopo ulteriori due anni, fino a 65.000 abitanti. L'idoneità conseguita a seguito del suddetto corso di specializzazione comporta l'iscrizione nella relativa fascia professionale ed è condizione per la progressione in carriera. Con successivo decreto n.29939 del 5.09.2013 è stata approvata la graduatoria e sono stati ammessi al corso i previsti 80 partecipanti. I candidati in possesso dei requisiti erano però 142 e molti degli esclusi hanno proposto ricorso, a seguito del quale il Consiglio Direttivo dell'Albo dei Segretari comunali e provinciali ha deciso, prima, lo slittamento dell'avvio del corso e, successivamente, con decreto prot. n. 35053 del 23 ottobre 2013, l'ammissione di tutti i 142 Segretari comunali di fascia C che avevano presentato istanza di partecipazione ed erano in possesso, alla data del 30 settembre 2013, dei requisiti occorrenti. Il corso, di tipo blended, prevedeva come attività d'aula, quattro moduli didattici articolati su quattro settimane non consecutive, ed attività formativa assistita a distanza (e-learning) mediante apposita piattaforma virtuale. Al termine dell'attività didattica, erano previsti un esame finale da sostenere in aula, articolato in quattro prove teorico-pratiche collegate a ciascun modulo ed un colloquio finale. La disciplina di dettaglio in ordine allo svolgimento del corso ed alle modalità di svolgimento delle prove, era contenuta nel Regolamento del corso, approvato con Decreto prefettizio prot. n. gascp_aa 0029625 (P) del 3 settembre 2013. L'esame finale consistente nelle quattro prove teoriche pratiche si è svolto in data 7 aprile 2014. La Commissione esaminatrice, nominata con decreto prefettizio n.02192 - E (P) del 6.03.2014 risultava composta dai seguenti soggetti: Dott. Vincenzo Stalteri, dott. Paolo Caracciolo, dott. Natalino Carusi, dott.ssa Rossana De Corato, dott.ssa Matilde Macera, e quale Segretario, dott.ssa Piera Forte. Mentre i supplenti venivano individuati come segue: dott.ssa Stefania Calcari, dott. Tullio di Ascenzi, dott. Santo Fabiano, dott.ssa Alessandra Setaro, quale Segretario. La prima riunione della Commissione è stata fissata per il 18 marzo 2014. A seguito delle correzioni degli elaborati, in data 18.06.2014, veniva pubblicato sul sito www.agenziasegretari.it l'elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio finale ed il calendario dei colloqui, tra cui non risultavano i ricorrenti che, indirettamente, venivano così posti a conoscenza, senza alcuna ulteriore e diretta comunicazione, della loro non ammissione alla successiva prova. Ritenendo erronee ed illegittime le determinazioni assunte dall’Amministrazione, la parte ricorrente le ha impugnate dinanzi al TAR del Lazio, avanzando le domande indicate in epigrafe e deducendo i seguenti motivi di ricorso. I) - Violazione dell'art.3 del bando approvato con decreto prefettizio n.23095/2013 del Ministero dell'Interno ex Sspal del 3.07.2013; violazione della lex specialis; violazione dell'art. 6 del regolamento approvato con decreto prefettizio prot. n. gascp aa 0029625 (p) del 3 settembre 2013; violazione del DPR n.487/1994; mancata predeterminazione dei criteri oggettivi di valutazione delle prove; violazione dei principi di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione; carenza di motivazione. L'art. 3 del bando di indizione del Corso di specializzazione per il conseguimento dell'idoneità a Segretario generale, disponeva che: " Gli esami finali che si terranno a conclusione del corso prevedono, prima del colloquio, una prova finale da sostenere in aula, articolata in quattro prove teorico pratiche collegate a ciascun modulo. Le prove dovranno essere rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso e dirette a verificare la preparazione teorica, nonché le competenze ed attitudini professionali maturate ed approfondite nel corso medesimo, anche verificando la capacità di affrontare e risolvere questioni concrete". Analogamente, disponeva l'art. 6, commi 2 e 4 del Regolamento di disciplina del Corso. Lo stesso criterio veniva, infine, ribadito, nell'avviso di convocazione della prova, laddove si faceva presente che la prova sarebbe stata articolata in quattro quesiti a risposta sintetica, collegati a ciascun modulo, con la durata di quattro ore. Il percorso formativo del Corso è stato articolato, giusta previsione dell'art.2 del citato bando e dell'art. 3 del Regolamento, in quattro moduli didattici residenziali, vertenti sui seguenti argomenti: 1) Legalità e trasparenza, 2) Contratti e servizi pubblici locali; 3) I controlli negli Enti locali; 4) Finanza e contabilità. Nello specifico, e sulla base del programma d'aula distribuito ai partecipanti al corso, il primo modulo, tenutosi dal 4 all'8 novembre 2013, ed avente ad oggetto "legalità e trasparenza", ha trattato i seguenti argomenti: Riflessione e aggiornamento sull'evoluzione del sistema dei poteri locali, tra crisi, provvedimenti emergenziali, riforme; La corruzione amministrativa: un'emergenza nazionale, un impegno prioritario per le amministrazioni locali, la sfida della legge n. 190/2012 ; La dimensione economica della corruzione amministrativa - la corruzione come freno allo sviluppo economico nazionale e locale; Il piano di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni locali; Il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici - Codice di comportamento e codice disciplinare. La responsabilità ed il procedimento disciplinare: facciamo il punto a quattro anni dal D.lgs. n. 150/2009; Trasparenza e diritto d'accesso e protezione dei dati ¬Parte I: La trasparenza amministrativa: dal diritto d'accesso alla trasparenza totale; il D.lgs. n. 33/2013; Parte II: Trasparenza totale e protezione dei dati personali e sensibili. Gli organi di governo degli enti locali: incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità; norme per la trasparenza (redditi, patrimonio, incarichi, ecc.), anche alla luce del D.lgs. n. 39/2013; Inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi per dirigenti e dipendenti pubblici (D.lgs. 39/2013) — I conflitti di interessi anche potenziali" — Il "nuovo" dovere di astensione; Gli enti locali ed il condizionamento della criminalità organizzata legislazione, procedimento, strumenti; I reati contro la pubblica amministrazione- le innovazioni legislative più recenti; Il percorso associativo. Il II modulo, avente ad oggetto "Contratti e servizi pubblici locali" e tenutosi dal 2 al 6 dicembre 2013, ha trattato i seguenti argomenti: Inquadramento della materia dei contratti pubblici ¬criteri e procedure: i principi generali in materia di contratti pubblici, l'ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del Codice dei contratti, le procedure di affidamento dei contratti pubblici - Criticità e casistica (con particolare riferimento all'esame della determinazione AVCP n. 4 del 10.10.122, recante "Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4 bis e 46, comma l bis, del Codice dei contratti pubblici"); I contratti pubblici e l'incessante evoluzione della disciplina: le principali novità in materia di svolgimento delle procedure di gara (disciplina della pubblicità legale e della comunicazione degli atti di gara; obblighi di pubblicazione introdotti dal D.lgs. n. 33/2013; il rimborso alla stazione appaltante delle spese di pubblicazione; l'impatto dei nuovi obblighi di trasparenza sull'accesso agli atti; controlli e certificazioni antimafia; la nuova disciplina del DURC; l'obbligo di acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti tramite la banca dati nazionale dei contratti pubblici; il sistema AVCPASS; il regime transitorio in materia di verifica dei requisiti e le relative scadenze temporali, la suddivisione in lotti; l'obbligo di aggiudicazione al netto del costo del personale e della sicurezza- Criticità e casistica. Il contratto elettronico e 1' "emergenza pagamenti"-Modalità di stipulazione del contratto pubblico (la fase di stipulazione a seguito dell'aggiudicazione; le responsabilità del pubblico ufficiale rogante; gli obblighi di stipula in modalità elettronica, i diversi orientamenti interpretativi in materia). L'esecuzione del contratto; i pagamenti da parte della P.A. (Direttiva Europea 2011/7/UE); le disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti. La tracciabilità dei flussi finanziari. I mezzi di tutela (cenni) - Criticità e casistica. Il partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale. Le concessioni; La finanza di progetto. Criticità e casistica. I contratti pubblici nell'era della spending review Spending review, obblighi di acquisto tramite Consip e mercato elettronico. Incarichi professionali e consulenze: rapporto con il contratto d'appalto. I contratti di sponsorizzazione e i contratti di ricerca e sviluppo. Gli affidamenti a cooperative sociali. I servizi assicurativi e di intermediazione assicurativa. Criticità e casistica: Tipologie e modalità speciali di contrattazione e di finanziamento - contratto di disponibilità e leasing in costruendo. Il contratto di rete. L'affidamento della realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici. Focus su avvalimento e subappalto. Acquisti in economia; servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura - Criticità e casistica. I servizi pubblici locali tra assenza di disciplina ed eccesso di regole - Dai servizi pubblici locali ai servizi di interesse generale (SIG): definizioni, principi, criteri. La disciplina in materia di SIEG: un tentativo di ricostruzione sistematica (art. 113 TUEL; artt. 34, cc.20 e ss. D.L. 179/2012). La regolazione e la gestione (concorrenza nel mercato e per il mercato - partenariato pubblico - privato di tipo istituzionalizzato e negoziale ¬autoproduzione). Criticità e casistica, Le discipline di settore (cenni). I servizi privi di rilevanza economica. Criticità e casistica. Tavola rotonda: Le società a partecipazione pubblica: un incerto futuro o una concreta prospettiva? Criticità e casistica. Il III modulo, avente ad oggetto "I controlli negli enti locali" e tenutosi dal 13 al 17 gennaio 2014, ha trattato i seguenti argomenti: L'evoluzione dei sistemi di governance e di controllo interno degli Enti locali - L'evoluzione dei sistemi di governance e di controllo interno negli Enti locali dal D.lgs. n. 286/99 alla riforma del sistema dei controlli del D.L. 174/12 convertito in 1. 213/12. Il nuovo ordinamento dei controlli interni negli enti locali dopo la riforma dell'art.147 del TUEL. Il rafforzamento dei principi di efficacia, efficienza, congruenza ed i riflessi sul controllo di gestione, sul controllo strategico e sugli altri tipi di controllo. Il potenziamento dei controlli sulle società partecipate. La rilevazione dei risultati complessivi tramite il bilancio consolidato. Tipologia dei controlli interni: il rafforzamento dei principi di efficacia, efficienza e congruenza; la garanzia del controllo costante degli equilibri finanziari della gestione, residui e cassa; bilancio consolidato e organismi gestionali esterni; controllo della qualità dei servizi e customer satisfacion. Criticità e casistica. I controlli di regolarità amministrativa e contabile nella fase preventiva e il ruolo dl responsabile del Servizio finanziario. Il nuovo ruolo del Segretario comunale e provinciale: il controllo di regolarità amministrativa e contabile nella fase successiva (non solo) ed i principi di revisione aziendale; la trasmissione periodica delle risultanze del controllo ai revisori dei conti, all'OIV o al Nucleo di valutazione ed al Consiglio. Criticità e casistica. La partecipazione del Segretario nell'organizzazione del sistema dei controlli interni e relativi adempimenti ed il coinvolgimento attivo nel controllo degli equilibri finanziari. Criticità e casistica. Il controllo strategico, il controllo della Corte dei Conti e le funzioni dell'organo di revisione - Sindaco, Giunta e Consiglio: bilanciamento delle competenze ed introduzione di nuove forme di controllo alla luce del D.L. 174/2012. Il controllo strategico nei comuni con popolazione oltre i 10 mila abitanti; il controllo della Corte dei Conti; le nuove funzioni del'organo di revisione, i pareri obbligatori e la designazione del presidente del Collegio dei revisori da parte del prefetto nei Comuni oltre i 60 mila abitanti; gli enti strutturalmente deficitari e i relativi controlli; la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. L'invio semestrale del referto sulla regolarità di gestione alla Corte dei Conti e relative responsabilità - La deliberazione 4/2013 della Corte dei Conti - Sez. Autonomie. Lo schema di relazione semestrale e il questionario. La compilazione della relazione e del questionario. La possibilità di inserire nella documentazione ulteriori profili di interesse. La rilevazioni sulla regolarità della gestione amministrativa e contabile e quelle sull'adeguatezza ed efficacia del sistema dei controlli interni. Le responsabilità derivanti dalla mancata attivazione o dalla inadeguatezza del sistema di controllo interno. I profili della possibile culpa in vigilando (Corte dei Conti Toscana 137/12) - Le responsabilità per il mancato inoltro o la incompleta compilazione del referto semestrale alla Corte dei Conti. La valutazione delle risorse umane, il sistema premiante le relazioni sindacali - La valutazione delle risorse umane: tecniche e metodi di valutazione — dal nucleo di valutazione all'OIV. Il sistema premiante: genesi ed evoluzione del sistema premiante degli EE,LL. La pubblicazione dei dati relativi alla performance ed ai premi erogati ai dipendenti. Le responsabilità derivanti dalla mancata pubblicazione. Il nuovo regime delle autorizzazioni per lo svolgimento degli incarichi esterni da parte del pubblico dipendente. Le modifiche introdotte ali' art.53 del Digs. n. 165/01 dalla L. n. 190/2012. Le novità in materia di pubblico impiego nel D.L. 101/113 (decreto P.A.). Contrattazione decentrata e costituzione dei fondi (cenni). Le relazioni sindacali: aspetti giuridici, tecniche di relazione e presentazione dei contenuti. Criticità e casistica. L'innovazione comincia dalle persone: la gestione delle risorse umane nella Pubblica Amministrazione: etica, responsabilità, motivazione e performance. La responsabilità sociale. L'importanza delle aspettative del management: come potenziare la motivazione. Motivazione, capacità e performance. Le principali teorie sulla motivazione. Il bisogno di potere. Fattori motivanti e anti-demotivanti. Soddisfazione sul lavoro. Tavola rotonda sulle funzioni del segretario generale tra management, civil servant, controlli e legalità. La modernizzazione delle politiche del personale come sistema di gestione. I1 IV modulo, avente ad oggetto "Finanza e contabilità" e tenutosi dal 10 al 14 febbraio, ha trattato i seguenti argomenti: Autonomia finanziaria degli Enti locali: il federalismo municipale. Il federalismo fiscale nella legge n.42 del 2009. I decreti legislativi di attuativi del federalismo. Il federalismo fiscale municipale. La determinazione dei fabbisogni standard. Le risorse proprie e quelle trasferite. Il Fondo di solidarietà. Le entrate extratributarie. Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio- Inquadramento generale della riforma. Ambito di applicazione: il sistema contabile degli Enti locali. I principi contabili. Il nuovo schema di bilancio e le nuove regole di contabilità finanziaria. La sperimentazione. Il sistema di bilancio - Introduzione. Programmazione, previsione, gestione, controllo, rendicontazione. La gestione del bilancio: entrate e spese. Il sistema di bilancio - Variazioni di bilancio e al PEG. Residui attivi e passivi. Investimenti e fonti di finanziamento. Il patto di stabilità interno- Finalità e ambito. Il patto orizzontale nazionale e il Patto regionale. I riflessi delle regole del patto sulle previsioni di bilancio. Il saldo finanziario e la competenza mista. La redazione del prospetto dei flussi di cassa da allegare al bilancio. La virtuosità e le conseguenze sulla determinazione degli obiettivi e del monitoraggio. Il patto di stabilità interno e il bilancio - La gestione del bilancio in corso di esercizio e precauzioni per il rispetto del patto. I riflessi delle regole del patto sulla politica degli investimenti. Gli adempimenti. Il sistema sanzionatorio. Le elusioni. I controlli. Il rapporto di tesoreria - II ritorno alla tesoreria unica. La anticipazioni di tesoreria. Il conto del Tesoriere. I SIOPE. Verifiche ispettive del Ministero dell'economia e Finanze presso gli Enti locali - Gli equilibri di bilancio. Le spese di personale. Inquadramento dell'Albo Nazionale dei segretari comunali e provinciali nel Ministero dell'Interno per effetto del D.L. 78/2010. Dall’elenco degli argomenti trattati, emerge che, nonostante le prescrizioni del bando e del Regolamento, due prove teorico-pratiche si sono discostate dai temi sviluppati durante il Corso. Infatti, i titoli delle tracce estratte in occasione della prova scritta dei corsi "Spe.S 2013 e "Spe.S bis 2013" sono stati i seguenti: 1) Trasparenza totale e protezione dei dati personali e sensibili. 2) Le funzioni del Segretario comunale nell'ambito delle stipula delle convenzioni urbanistiche e dei relativi atti d'obbligo. 3) Il Comune di Zenobia ha approvato il Piano triennale di Riqualificazione e razionalizzazione della spesa. Illustri il candidato l'iter necessario per pesare le prestazioni del personale impiegato e per riconoscere il trattamento economico accessorio conseguente. 4) Il candidato, premessi brevi cenni sulla nozione di "debito fuori bilancio", si soffermi sul procedimento di riconoscimento di debito, con particolare riferimento all'ipotesi di cui alla lett. e) dell'art.194 del TUEL. Le tracce indicate, come sopra formulate, difficilmente possono farsi rientrare nell'accezione di quesiti a risposta sintetica, essendo più propriamente riconducibili a tracce che avrebbero richiesto un articolato svolgimento. Comunque, i quesiti 2) e 3) non sono stati oggetto dell’attività formativa sopra descritta, non sono riconducibili ad alcuno degli argomenti indicati nel programma, e non sono stati trattati in aula, mentre il quarto è stato solo marginalmente affrontato in occasione di un altro argomento. Quindi, risulta violata la prescrizione del bando e del regolamento che imponeva che le prove fossero "rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso". L’art. 6 del Regolamento disponeva (al comma 8) che alle prove d'esame, per quanto non espressamente previsto nel medesimo Regolamento, sarebbe stato applicato il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, concernente "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche Amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi". L'art. 12 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, avente ad oggetto "Trasparenza amministrativa nei procedimenti concorsuali" testualmente dispone: "Le Commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Esse, immediatamente, prima dell'inizio di ciascuna prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie d'esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte". Nel caso di specie, l'unico elemento di valutazione reso noto si trova nella Comunicazione della commissione esaminatrice del 18.03.2014, avente ad oggetto "prova finale, orario convocazione, tipologia di prova, consultazione testi, ulteriori informazioni logistiche", in cui si legge che " la prova sarà articolata in quattro quesiti a risposta sintetica, collegati a ciascun modulo, ed avrà la durata di quattro ore". Inoltre, l'art. 13 del medesimo D.P.R. n. 487/1994, al comma 3, stabilisce che i candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari. Nell'avviso di convocazione, si fa presente che la Commissione esaminatrice, nella sua prima seduta del 18 marzo 2014, aveva disposto che "durante la prova candidati potranno consultare esclusivamente testi normativi non commentati, ivi inclusi i contratti collettivi di lavoro. Ai candidati non sarà consentito, a pena di esclusione, introdurre nella sala di esame apparecchi o supporti elettronici di qualsiasi specie, telefoni cellulari e ogni altro strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trascrizione di dati, nonché supporti cartacei per lo svolgimento della prova stessa. In realtà, in aula è stata consentita l'introduzione di fogli non rilegati, non inequivocabilmente riferiti a testi normativi, stante l'assenza di un controllo puntuale del materiale introdotto, creando una disparità di trattamento rispetto a coloro che si sono attenuti alle prescrizioni impartite dalla Commissione. Ai sensi dell'art.11, comma 1 del D.P.R. n. 487/1994, i componenti presa visione dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione in ordine all'insussistenza di cause di incompatibilità con i concorrenti, ai sensi degli artt. 51 e 52 del c.p.c. sicché la ricorrenza di una causa di incompatibilità ivi prevista comporta l'obbligo di astensione del componente (o dei componenti) della commissione e, in caso di violazione di detto obbligo, l'illegittimità degli atti concorsuali. Non può riconoscersi una assoluta posizione di imparzialità nei componenti della Commissione, per essere alcuni di loro colleghi degli stessi esaminandi e/o docenti nel corso COA (di iscrizione all'Albo), e che da allora intrattengono rapporti di conoscenza personale con i corsisti , anche sui social network. Con ordinanza del 7.7.2014 n. 3095 è stata accolta la domanda cautelare proposta dai ricorrenti, ai fini dell’ammissione con riserva dei ricorrenti a sostenere la prova orale. A seguito di ciò, i ricorrenti hanno sostenuto le prove orali, superate da Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO, ma, non anche da Antonio TEDESCO e Giuseppe DEL PIANTA. Pertanto, i secondi hanno impugnato con separato ricorso RG n. 12184/2014 gli esiti negativi delle prove orali. Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO, invece, con memoria recante motivi aggiunti in data 11.9.2014, hanno impugnato gli elenchi degli idonei (tra i quali non figuravano inseriti) relativi al corso di specializzazione ex art. 14, comma 1, del D.P.R. n. 4.65/97 "Spe.S" e "Spe.S bis" ed. 2013, pubblicati sul sito http://www.agenziasegretari.it il 5.09.2014, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale (impugnati con memoria recante motivi aggiunti datata 11.9.2014). Al riguardo, oltre alla illegittimità derivata legata all’asserita invalidità degli atti impugnati con il ricorso introduttivo del giudizio, è stato contestata la violazione della tutela dell'affidamento e della sanatoria legale nei casi di ammissione con riserva, posto che sarebbe da considerare immanente nell'ordinamento il principio generale, ispirato alla tutela dell'affidamento, della sanatoria legale dei casi di ammissione con riserva a procedure di tipo idoneativo, desumibile dall'art. 4, comma 2 bis, del D.L. n. 115 del 2005, convertito alla legge n. 168/2005, secondo il quale conseguono ad ogni effetto l'abilitazione professionale o il titolo per il quale concorrono i candidati, in possesso dei titoli per partecipare al concorso, che abbiano superato le prove d'esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l'ammissione alle medesime o la ripetizione della valutazione da parte della commissione sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela. Nel caso in esame i ricorrenti hanno superato le prove orali, con l'accertamento in via amministrativa della propria idoneità, alla cui verifica la misura cautelare disposta ha contribuito esclusivamente a rimuovere un ostacolo procedurale. Il superamento della prova orale - seppur correlato ad un provvedimento cautelare - ha comportato l'accertamento in via amministrativa delle competenze dei ricorrenti, con la conseguenza di dover essere inclusi nell'elenco degli idonei. Secondo parte ricorrente, inoltre, gli atti gravati sono illegittimi per violazione e/o elusione del giudicato, in quanto le graduatorie non tengono conto dei provvedimenti cautelari intervenuti che hanno disposto l'ammissione alla prova orale (poi superata) dagli odierni ricorrenti. L'ammissione dei ricorrenti alle prove orali ed il successivo superamento delle prove avrebbe dovuto comportare l'inserimento degli interessati nella graduatoria degli idonei. Con una ulteriore memoria recante motivi aggiunti datata 6.10.2014, la parte ricorrente ha impugnato il decreto del Ministero dell'Interno - Agenzia Segretari gascp aa N. 0011504 (P) del 04-09-2014 - concernente l'approvazione della esiti finali degli esami relativi ai corsi di specializzazione per l'idoneità a segretario di cui all'art. 14, comma 1, del D.P.R. n. 465/97, denominati "Spe.S" e "Spe.S bis" ed. 2013, conosciuto a seguito di istanza di accesso, nella parte in cui esclude i ricorrenti, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale (impugnati con memoria recante motivi aggiunti datata 6.10.2014). L’Amministrazione resistente, costituitasi in giudizio, ha eccepito l’inammissibilità del ricorso, sostenendone, nel merito, l’infondatezza e chiedendone il rigetto. A sostegno delle proprie ragioni, l’Amministrazione ha prodotto note, memorie e documenti per sostenere la correttezza del proprio operato e l’infondatezza delle censure contenute nel ricorso. All’udienza del 9 luglio 2015 la causa è stata trattenuta dal Collegio per la decisione. DIRITTO 1. In via preliminare, il Collegio respinge l’eccezione proposta dall’Amministrazione per affermare che l'azione avanzata dalla parte ricorrente è irricevibile ed inammissibile a causa: - dell’omessa tempestiva impugnazione del Bando (decreto prefettizio n.23095 del 03.07.2013), del regolamento del corso (decreto prefettizio n.29625 del 03.09.2013), dei titoli delle tracce estratte (resi pubblici e conoscibili in occasione delle prove scritte del 07.04.2014), del provvedimento con cui è stata nominata la Commissione esaminatrice (decreto prefettizio n. 02192-E del 06.03.2014), delle valutazioni negative delle prove scritte sostenute; - della richiesta di essere ammessi con riserva alle prove orali avanzata pur non avendo impugnato la valutazione negativa delle proprie prove scritte. Tali eccezioni risultano in fondate considerando, da un lato, il fatto che parte ricorrente ha avanzato contestazioni circa la mancata ammissione alla prova orale nel momento in cui ha appreso di non esservi stata ammessa e, dall’altro, che il tenore del ricorso introduttivo del giudizio e dei motivi aggiunti induce a ritenere che parte ricorrente abbia inteso contestare tutti gli atti ritenuti lesivi, ivi compreso l’esito delle prove scritte (in relazione alle quali ha avanzato specifiche censure). 2. Sempre in via preliminare, il Collegio osserva che – a seguito della citata ordinanza del 7.7.2014 n. 3095 – i quattro ricorrenti sono stati ammessi con riserva a sostenere la prova orale. Antonio TEDESCO e Giuseppe DEL PIANTA non hanno superato tale prova ed hanno impugnati con ricorso RG n. 12184/2014 gli esiti negativi delle prove orali. Tale ricorso è stato respinto con sentenza in pari data odierna e, quindi, la domanda di annullamento proposta dai medesimi nel presente giudizio va dichiarata improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, posto che l’eventuale annullamento della mancata ammissione alla prove orali non farebbe venire meno la valutazione negativa delle stesse. 3. Passando a trattare il merito della controversia (limitatamente alle posizioni di Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO), va rilevato quanto segue. 3.1. Con decreto prefettizio n.23095 del 03.07.2013 è stato bandito "il corso di specializzazione per il conseguimento dell'idoneità a Segretario generale edizione 2013, di cui all'art.14, comma 1, del DPR 465/1997, denominato Spe.S 2013", ed approvato il relativo "Bando di partecipazione". Il Bando è stato pubblicato sul sito Internet dell'Amministrazione in data 4 luglio 2013. Con decreto prefettizio n.29265 del 03.09.2013 è stato approvato "Il Regolamento del corso di specializzazione per il conseguimento dell'idoneità a Segretario generale di cui all'art.14, comma 1, del DPR 465/1997, denominato Spe.S 2013 ...", il quale prevede quattro moduli: 1) legalità e trasparenza; 2) contratti e servizi pubblici locali; 3) i controlli negli enti locali; 3) finanza e contabilità. In data 23 ottobre 2013 è stato pubblicato sul sito Internet dell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 14, comma 1, del DPR n. 465/97 e del decreto prefettizio n. 3505612013, il bando relativo al Corso di specializzazione per l'idoneità a Segretario generale denominato "Spe.S 2013-bis". Con decreto prefettizio n. 35702 del 29 ottobre 2013, il regolamento del corso "Spe.S 2013" - approvato con decreto prefettizio n. 29625 del 3 settembre 2013 - è stato applicato al corso denominato "Spe.S 2013 Bis", come da comunicazione pubblicata sul sito Internet dell'Amministrazione in data 29 ottobre 2013. Il citato Regolamento del Corso sancisce, all'art.10, che - una volta individuati i candidati ammessi al corso - "Ogni altra comunicazione inerente al corso verrà data per posta elettronica anche all'interno del "Campus Virtuale" appositamente predisposto". In tema di comunicazioni ai corsisti anche la Guida all'utilizzo dell'Ambiente Virtuale Spe.S e Spes 2013 bis, del 4 novembre 2013 - pubblicata nell'area del "campus virtuale" - prevede quanto segue: "questo spazio viene utilizzato per informare i corsisti sulle novità del corso in merito a: aggiornamento del materiali didattici, informazioni di servizio e tutto ciò che attiene all'organizzazione del corso. Gli ultimi aggiornamenti compariranno in automatico nella home page al momento di accesso all'Ambiente Virtuale SPES e ne verrà inviata notifica nella posta elettronica personale del corsista". Con decreto prefettizio n. 02126-E del 4 marzo 2014 si è proceduto all'ammissione degli aventi diritto alla prova finale del corsi "Spe.S 2013" e "Spe.S bis 2013". Come da comunicazione, pubblicata in data 5 marzo 2014, sul sito Internet dell'Amministrazione in cui si legge: "Gli elenchi degli ammessi e le informazioni logistiche relative alla prova sono pubblicati all'interno del "Campus Virtuale", nella sezione riservata ai corsi in questione. La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge". Con decreto prefettizio n. 02192-E del 06.03.2014 è stata nominata la commissione esaminatrice per lo svolgimento degli esami finali dei corsi di specializzazione ex art. 14, comma 1, del DPR n. 465/1997 denominati "Spe.S 2013" e "Spe.S bis 2013". Provvedimento pubblicato in data 06.03.2014 sul "campus virtuale" del sito Internet dell'Amministrazione. La prova finale dei partecipanti ai corsi di specializzazione denominati "Spes 2013" e "Spes bis 2013" si e tenuta in un'unica data, contestualmente per entrambi i corsi, il 7 aprile 2014. L'Elenco del candidati ammessi al colloquio finale del corsi di specializzazione ex art. 14, comma 1, del DPR. n. 465/97, "Spe.S " e "Spe.S bis" ed. 2013 ed il relativo calendario del colloqui è stato pubblicato in data 18 giugno 2014 sia sul sito Internet (www.agenziasegretari.it) sia sul campus virtuale (http://campus.learningservices.it/). Tra gli ammessi non figurano i ricorrenti. 3.2. Ciò premesso, va considerato che parte ricorrente lamenta, sostanzialmente, che le prove teoriche-pratiche si sono discostate dalle prescrizioni del Bando e del Regolamento, e che sarebbero stati violati gli artt.11, 12 e 13 del DPR n. 487/1994. Al riguardo, va rilevato che l'art.11 del DPR 465/1994 (Adempimenti delta commissione) recita: "1. Prima dell’inizio delle prove concorsuali la commissione, considerato il numero del concorrenti, stabilisce il termine del procedimento concorsuale e lo rende pubblico. I componenti, presa visione dell'elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile." In relazione all’assenza di situazioni di incompatibilità ex art.11 DPR 465/1997, parte ricorrente ha dedotto genericamente la presenza di asserite posizioni di incompatibilità, senza esplicitarle, omettendo di fornire concreti elementi di valutazione al riguardo. Tale censura, quindi, se non inammissibile per genericità, si appalesa infondata. L'art.12 del DPR n. 465/1994 (Trasparenza amministrativa nei procedimenti concorsuali) prevede che "1. Le commissioni esaminatrici, alla prima riunione, stabiliscono i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. ... 3. l candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.". Dal verbale della prima riunione emerge che la Commissione ha stabilito e formalizzato i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali. La Trasparenza Amministrativa della procedura concorsuale risulta essere stata garantita, sia tramite il sito internet, che tramite il c.d. "Campus Virtuale" (accessibile dal sito internet istituzionale) ovvero tramite I"Ambiente Virtuale realizzato per il supporto alla formazione a distanza del Corso SPES", così come previsto dal regolamento del corso (trattandosi di un corso blended e-leaminq basato sull'uso del computer e di internet. Al riguardo, il Regolamento del Corso, all'art.10, sancisce che, una volta ammessi i candidati al corso, "Ogni altra comunicazione inerente il corso verrà data per posta elettronica anche all'interno del "Campus Virtuale" appositamente predisposto". Sul punto, come correttamente rilevato dall’Amministrazione resistente, va rilevato che non appare pertinente il richiamo al comma 2, dell'art.5 del Bando (secondo il quale, "i candidati non inseriti in graduatoria riceveranno specifica comunicazione scritta") perché tale clausola si riferisce alla fase prodromica degli ammessi a partecipare al corso e non anche alle successive fasi del corso disciplinate dal citato Regolamento del corso e gestite tramite il campus virtuale" (art.10). Parte ricorrente era consapevole che ogni informazione e comunicazione relativa ai vari steps del corso sarebbe stata fornita e resa disponibile sulla citata piattaforma informatica previo avviso di notifica via mail. Altrettanto infondata, in quanto non dimostrata in concreto, anche la censura con la quale è stata contestata la violazione dell'art.13 DPR 465/1994 il quale recita: "3. l candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.". 3.3. E’ infondata anche la censura – avanzata dai ricorrenti con memoria recante motivi aggiunti in data 11.9.2014 -, con la quale è stata contestata la violazione della tutela dell'affidamento e della sanatoria legale nei casi di ammissione con riserva, posto che (secondo parte ricorrente) sarebbe da considerare immanente nell'ordinamento il principio generale desumibile dall'art. 4, comma 2 bis, del D.L. n. 115 del 2005, convertito alla legge n. 168/2005, secondo il quale conseguono ad ogni effetto l'abilitazione professionale o il titolo per il quale concorrono i candidati, in possesso dei titoli per partecipare al concorso, che abbiano superato le prove d'esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l'ammissione alle medesime o la ripetizione della valutazione da parte della commissione sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela. Nel caso in esame, infatti, la procedura alla quale hanno partecipato i ricorrenti non rientra nell’ambito di applicazione della normativa richiamate e, quindi, tale censura va respinta. 3.4. Passando a considerare il vizio di legittimità delle tracce estratte, per presunta divergenza con il Bando ed il Regolamento del Corso, va rilevato quanto segue. Nel Bando del Corso con riguardo all'Esame Finale veniva disposto che: "Gli esami finali che si terranno a conclusione del corso prevedono, prima del colloquio, una prova finale da sostenere in aula, articolata in quattro teorico-pratiche collegate a ciascun modulo. Le prove dovranno essere rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso e dirette a verificare la preparazione teorica, nonché le competenze e le attitudini professionali maturate ed approfondite nel corso medesimo, anche valutando la capacità di affrontare e risolvere questioni concrete ... la valutazione della prova finale è espressa in sessantesimi(/60) e attribuisce una votazione fino ad un massimo di trenta sessantesimi (30/60) sulla valutazione finale. La votazione minima è di ventuno sessantesimi (21/60) con valutazione almeno sufficiente in tutti i quesiti". Analogamente, l'art.6 del Regolamento del corso prevede in relazione agli Esami Finali che "Le prove ... dovranno essere rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso e dirette a verificare la preparazione teorica, nonché le competenze e le attitudini professionali maturate ed approfondite nel corso medesimo, anche valutando la capacità di affrontare e risolvere questioni concrete.”. In sostanza, parte ricorrente, ritiene che le tracce estratte (1.Trasparenza e protezione dei dati personali e sensibili; 2.Le funzioni del Segretario comunale nell'ambito della stipula delle convenzioni urbanistiche e dei relativi atti d'obbligo; 3.Il comune di Zenobia ha approvato il piano triennale di riqualificazione e razionalizzazione della spesa. Illustri II candidato l’iter necessario per pesare le prestazioni del personale impiegato e per riconoscere i1 trattamento economico accessorio conseguente; 4.Il candidato, premessi brevi cenni sulla nozione di "debito fuori bilancio", si soffermi sul procedimento di riconoscimento di debito, con particolare riferimento all'ipotesi di cui alla lettera e) dell'art.194 del TUEL) non attengano e non siano "coerenti con l'oggetto e le attività formative", non siano "collegate a ciascun modulo", "non sono riconducibili ad alcuno degli argomenti indicati nel programma", "non sono stati trattati in aula". I quattro moduli del corso sono stati i seguenti: 1) Legalità e trasparenza; 2) Contratti e servizi pubblici locali; 3) I controlli negli enti locali; 4) Finanza e contabilità. Il Collegio ritiene che il contenuto delle prove nn. 1, 3 e 4 sia riconducibile ai citati moduli e all'attività formativa svolta. La traccia n.1 ("Trasparenza e protezione del dati personali e sensibili”) è riconducibile al modulo 1 del succitato programma didattico, avente ad oggetto "Legalità e trasparenza", considerando che tra gli argomenti inseriti si legge: "Trasparenza, diritto d'accesso e protezione dei dati Parte 1. La trasparenza amministrativa: dal diritto di accesso alla trasparenza totale; il decreto legislativo n.33/2013". La traccia n.3 ("Il comune di Zenobia ha approvato il piano triennale di riqualificazione e razionalizzazione della spesa. Illustri il candidato l'iter necessario per pesare le prestazioni del personale impiegato e per riconoscere il trattamento economico accessorio conseguente') è riconducibile al modulo 3 del programma didattico, avente ad oggetto "I controlli negli enti locali", considerando che tra gli argomenti inseriti si legge: "La valutazione delle risorse umane, il sistema premiante, le relazioni sindacali – La valutazione delle risorse umane: tecniche e metodi di valutazione — dal nucleo di valutazione all'OIV - II sistema premiante: genesi ed evoluzione del sistema premiante negli EELL. La pubblicazione dei dati relativi alla perfomance ed ai premi erogati ai dipendenti - Contrattazione decentrata e costituzione dei fondi ...". Le prestazioni del personale impiegato ed il trattamento economico accessorio rientrano nel novero della valutazione delle risorse umane, del sistema premiante e delle relazioni sindacali. La traccia n.4 ("Il candidato, premessi brevi cenni sulla nozione di "debito fuori bilancio", si soffermi sul procedimento di riconoscimento di debito, con particolare riferimento all'ipotesi di cui alla lettera e) dell'art.194 del TUEL) è riconducibile al modulo 4 del programma didattico, avente ad oggetto "finanza e contabilità", considerando che tra gli argomenti inseriti si legge: "Il sistema di bilancio - Introduzione Programmazione, previsione, gestione, controllo, rendicontazione. La gestione del bilancio: entrate e spese." L'argomento del debito fuori bilancio rientra nella gestione del bilancio. In sostanza, dall'esame delle tre tracce indicate - che l’Amministrazione non aveva l’obbligo (ex Bando o Regolamento) di rappresentare in aula agli studenti - estratte per le prove scritte non emergono divergenze rispetto a quanto prescritto dal Bando e dal Regolamento del Corso, poiché le materie oggetto delle prove scritte sono riconducibili alla formazione svolta e al materiale didattico a disposizione dei candidati. 3.5. La traccia n.2 ("Le funzioni del Segretario comunale nell'ambito della stipule delle convenzioni urbanistiche e del relativi atti d'obbligo'), invece, a parere del Collegio, non è riconducibile al modulo 2 del programma didattico, avente ad oggetto "contratti e servizi pubblici locali". Al riguardo, l’Amministrazione resistente sostiene che tra gli argomenti inseriti nel richiamato programma vi è: "II contratto elettronico e l’emergenza pagamenti. - Modalità di stipulazione del contratto pubblico (la fase di stipulazione a seguito dell'aggiudicazione; le responsabilità del pubblico ufficiale rogante; gli obblighi di stipule in modalità elettronica; i diversi orientamenti interpretativi in materia)." In sostanza, le convenzioni urbanistiche rientrerebbero nel novero degli atti tra comuni e privati che possono essere stipulati con l'intervento del segretari comunale quale ufficiale rogante. Tale tesi non è condivisibile in quanto l'art. 3 del bando di indizione del Corso di specializzazione per il conseguimento dell'idoneità a Segretario generale, disponeva che: " Gli esami finali che si terranno a conclusione del corso prevedono, prima del colloquio, una prova finale da sostenere in aula, articolata in quattro prove teorico pratiche collegate a ciascun modulo. Le prove dovranno essere rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso e dirette a verificare la preparazione teorica, nonché le competenze ed attitudini professionali maturate ed approfondite nel corso medesimo, anche verificando la capacità di affrontare e risolvere questioni concrete". Analogamente, disponeva l'art. 6, commi 2 e 4 del Regolamento di disciplina del Corso. Lo stesso criterio veniva, infine, ribadito, nell'avviso di convocazione della prova, laddove si faceva presente che la prova sarebbe stata articolata in quattro quesiti a risposta sintetica, collegati a ciascun modulo, con la durata di quattro ore. Il percorso formativo del Corso è stato articolato, in linea con quanto stabilito dall'art.2 del citato bando e dall'art. 3 del Regolamento, in quattro moduli didattici residenziali, vertenti sui seguenti argomenti: 1) Legalità e trasparenza, 2) Contratti e servizi pubblici locali; 3) I controlli negli Enti locali; 4) Finanza e contabilità. Sulla base del programma d'aula distribuito ai partecipanti al corso, il II modulo, avente ad oggetto "Contratti e servizi pubblici locali" (tenutosi dal 2 al 6 dicembre 2013), ha trattato i seguenti argomenti: Inquadramento della materia dei contratti pubblici ¬criteri e procedure: i principi generali in materia di contratti pubblici, l'ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del Codice dei contratti, le procedure di affidamento dei contratti pubblici - Criticità e casistica (con particolare riferimento all'esame della determinazione AVCP n. 4 del 10.10.122, recante "Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4 bis e 46, comma l bis, del Codice dei contratti pubblici"); I contratti pubblici e l'incessante evoluzione della disciplina: le principali novità in materia di svolgimento delle procedure di gara (disciplina della pubblicità legale e della comunicazione degli atti di gara; obblighi di pubblicazione introdotti dal D.lgs. n. 33/2013; il rimborso alla stazione appaltante delle spese di pubblicazione; l'impatto dei nuovi obblighi di trasparenza sull'accesso agli atti; controlli e certificazioni antimafia; la nuova disciplina del DURC; l'obbligo di acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti tramite la banca dati nazionale dei contratti pubblici; il sistema AVCPASS; il regime transitorio in materia di verifica dei requisiti e le relative scadenze temporali, la suddivisione in lotti; l'obbligo di aggiudicazione al netto del costo del personale e della sicurezza- Criticità e casistica. Il contratto elettronico e 1' "emergenza pagamenti"-Modalità di stipulazione del contratto pubblico (la fase di stipulazione a seguito dell'aggiudicazione; le responsabilità del pubblico ufficiale rogante; gli obblighi di stipula in modalità elettronica, i diversi orientamenti interpretativi in materia). L'esecuzione del contratto; i pagamenti da parte della P.A. (Direttiva Europea 2011/7/UE); le disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti. La tracciabilità dei flussi finanziari. I mezzi di tutela (cenni) - Criticità e casistica. Il partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale. Le concessioni; La finanza di progetto. Criticità e casistica. I contratti pubblici nell'era della spending review Spending review, obblighi di acquisto tramite Consip e mercato elettronico. Incarichi professionali e consulenze: rapporto con il contratto d'appalto. I contratti di sponsorizzazione e i contratti di ricerca e sviluppo. Gli affidamenti a cooperative sociali. I servizi assicurativi e di intermediazione assicurativa. Criticità e casistica: Tipologie e modalità speciali di contrattazione e di finanziamento - contratto di disponibilità e leasing in costruendo. Il contratto di rete. L'affidamento della realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici. Focus su avvalimento e subappalto. Acquisti in economia; servizi attinenti all'ingegneria e all'architettura - Criticità e casistica. I servizi pubblici locali tra assenza di disciplina ed eccesso di regole - Dai servizi pubblici locali ai servizi di interesse generale (SIG): definizioni, principi, criteri. La disciplina in materia di SIEG: un tentativo di ricostruzione sistematica (art. 113 TUEL; artt. 34, cc.20 e ss. D.L. 179/2012). La regolazione e la gestione (concorrenza nel mercato e per il mercato - partenariato pubblico - privato di tipo istituzionalizzato e negoziale ¬autoproduzione). Criticità e casistica, Le discipline di settore (cenni). I servizi privi di rilevanza economica. Criticità e casistica. Tavola rotonda: Le società a partecipazione pubblica: un incerto futuro o una concreta prospettiva? Criticità e casistica. Dall’elenco degli argomenti trattati, emerge che, nonostante le prescrizioni del bando e del Regolamento, la prova teorico-pratica si è discostate dai temi sviluppati durante il Corso. Infatti, il titolo della traccia estratta in occasione della prova scritta dei corsi "Spe.S 2013 e "Spe.S bis 2013" è stata la seguente: 2) Le funzioni del Segretario comunale nell'ambito delle stipula delle convenzioni urbanistiche e dei relativi atti d'obbligo. Tale traccia, così come formulata, non risulta essere stata oggetto dell’attività formativa sopra descritta e non appare riconducibile ad alcuno degli argomenti indicati nel programma. Quindi, risulta violata la prescrizione del bando e del regolamento che imponeva che le prove fossero "rigorosamente coerenti con l'oggetto e le attività formative effettivamente espletate nel corso". 4. Alla luce delle considerazioni che precedono il Collegio ritiene che le domande di annullamento proposte da Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO siano fondate e debbano essere accolte. 5. Sussistono gravi ed eccezionali motivi – legati alla particolarità della vicenda e delle questioni trattate – per compensare le spese di giudizio tra le parti in causa. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto: - dichiara improcedibili per sopravvenuta carenza di interesse le domande di annullamento proposte da Antonio TEDESCO e Giuseppe e DEL PIANTA; - accoglie le domande di annullamento proposte da Davide BELLINA e Maria Alfia COSENTINO e, per l’effetto, annulla in parte qua gli atti impugnati; - dispone la integrale compensazione delle spese di giudizio fra le parti in causa; ordina che la presente sentenza sia eseguita dalla competente Autorità amministrativa. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 9 luglio 2015 con l'intervento dei magistrati: Antonino Savo Amodio, Presidente Stefania Santoleri, Consigliere Roberto Proietti, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 14/09/2015 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.) © 2014